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Mare: progetto navi da crociera con più cabine ma uguale stazza

2mln cofinanziati da Fvg con Università, Fincantieri e Marinoni

11 ottobre, 18:20
Mare: progetto navi crociera con più cabine ma uguale stazza Mare: progetto navi crociera con più cabine ma uguale stazza

(ANSA) - TRIESTE, 11 OTT - Sviluppare soluzioni progettuali e tecnologiche innovative per aumentare il numero di passeggeri delle navi da crociera a parità di stazza, fino a realizzare un ponte in più con 250 nuove cabine, pari a 500 passeggeri. È lo scopo del progetto Maestri (Macro-moduli abitativi e strutture integrate per navi da crociera) in cui saranno impegnati, per 21 mesi, nel settore delle tecnologie marittime, le università di Udine e di Trieste, la Marinoni spa (capofila) e la Fincantieri. L'obiettivo è aumentare il vantaggio competitivo internazionale dell'industria navalmeccanica Fvg. Maestri ha un budget di quasi due milioni di euro di cui un quarto per l'Ateneo friulano, cofinanziato dalla Regione Fvg nell'ambito del Fondo europeo per lo sviluppo regionale - Programma operativo regionale 2014-20. Maestri mira ad avere una piattaforma di nave da crociera con macromoduli-alloggi svincolati dalla struttura portante: ottimizzazione della produzione (lean management) e spinta prefabbricazione per l'allestimento di cabine e spazi delle aree pubbliche ridurranno tempi e costi di costruzione di nuove navi, e quelli di recupero e riammodernamento di quelle esistenti (refitting). (ANSA). La riprogettazione delle cabine come macromoduli permetterà di diminuire l'altezza degli interponti e di aggiungere un ponte cabine a parità di volume della nave. In questo modo si ridurranno i pesi della struttura, il volume di ingombro degli impianti. L'Università di Udine, con un gruppo di ricerca del Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura, si occuperà, in particolare, delle attività di ricerca industriale e di sviluppo indirizzate all'ingegneria della produzione. Tre gli ambiti di intervento: snellimento dei processi di produzione e assemblaggio; ottimizzazione strutturale statica con la realizzazione di un modello meccanico del modulo-cabina; ottimizzazione strutturale dinamica per garantire un 'comportamento vibrazionale' adeguato a soddisfare i requisiti di integrità strutturale. Il team dell'Ateneo friulano è composto da Pietro Romano (coordinatore), Paolo Gardonio, Antonella Meneghetti, Antonino Morassi, Barbara Motyl e Marco Sortino. (ANSA).

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