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Porti: Venezia, incontro Autorità-Comitato No Grandi Navi

Posizioni distanti, ma d'accordo su sostenibilità ambientale

14 aprile, 15:16
Porti: Venezia, incontro Autorità-Comitato No Grandi Navi Porti: Venezia, incontro Autorità-Comitato No Grandi Navi

(ANSA) - VENEZIA, 14 APR - Il nuovo presidente dell'Autorità di sistema portuale dell'Alto Adriatico, Pino Musolino, ha incontrato oggi a Venezia i rappresentanti del Comitato 'No Grandi Navi'. Pur mantenendo posizioni distanti, il dialogo, svoltosi in un clima sereno, ha evidenziato un comune intento di trovare una soluzione al problema della crocieristica in Laguna che rispetti compatibilità e sostenibilità ambientale.

"Questo incontro - ha detto Musolino - è mirato all'ascolto delle istanze di un comitato che rappresenta una parte importante della comunità cittadina e regionale. Come amministratore pubblico ho la sensibilità e anche il dovere di dare ascolto a tutte le posizioni, anche quelle critiche. Noi abbiamo dimostrato, spero, che c'è una volontà di apertura, di discussione, loro ci hanno portato le loro osservazioni. Sarà il primo di una lunga serie di confronti, a cui noi siamo assolutamente disponibili ed aperti". "E' ovvio - ha proseguito - che ci sono delle differenze, altrimenti non saremmo qui, però su alcuni aspetti, se non altro, c'è la possibilità di costruire dei percorsi di comprensione reciproca che, a oggi, mi pare che siano mancati. Stiamo ragionando su quella che è la possibilità di accedere a questa laguna in maniera compatibile: stiamo pensando alle soluzioni alternative che siano sostenibili e compatibili con l'ambiente e il suo delicato equilibrio".

"Le nostre visioni future - ha commentato Luciano Mazzolin, del Comitato - sono abbastanza differenti, sia da quelle che ha anticipato il Ministro Delrio, sia il Comune di Venezia, sia in parte anche la nuova Autorità portuale. Abbiamo presentato anche le nostre richieste per un porto eco-compatibile. Ci sono delle difficoltà difficilmente superabili anche da nuovi progetti: se qualcuno vuole farne, che faccia pure; noi, nel caso, siamo pronti ad intervenire come siamo intervenuti precedentemente, se ci saranno aspetti contro gli interessi della città e della laguna". (ANSA).

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