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Turismo: GoinSardinia scrive a Renzi,"nessuno stop a tratte"

Consorzio chiede riconoscimento compagnia, finiti i ritardi

27 agosto, 12:44
(ANSA) - OLBIA, 27 AGO - GoinSardinia scrive a Governo e Regione affinché venga riconosciuta come compagnia di navigazione. Il sostegno dovrebbe aiutare il gruppo di imprenditori sardi, messo in ginocchio da un "carico sporco" che ha costretto anche a dodici ore di ritardo delle tratte e dirottare circa duemila passeggeri su altre compagnie, con un notevole esborso. "Vorremmo essere riconosciuti come compagnia, vorremo che l'ambizioso progetto di GoinSardinia venisse riconosciuto da Governo e dalla Regione Sardegna", così l'ufficio stampa Roberto Rossi spiega la lettera inviata al premier Matteo Renzi e al presidente della Regione, Francesco Pigliaru. Il consorzio precisa che non ci sarà "nessuno stop alle tratte, siamo imprenditori serie e porteremo avanti il nostro impegno, senza ulteriori intoppi. Semplicemente vorremo venire riconosciuti come una compagnia che dopo anni è stata in grado, per via della legge del mercato, di far abbassare anche i prezzi delle altre compagnie". GoinSardinia raggruppa circa 200 tra imprenditori turistici, ristoratori, albergatori e agenti di viaggio, che hanno unito le forze dal 2013 per cercare di portare i turisti nell'Isola. "Fino a metà luglio le finanze del nostro gruppo erano stabili, purtroppo un 'carico sporco' ha messo in ginocchio i motori della El Venizelos, una nave che aveva già delle sue criticità, poi accentuate a causa di quel particolare rifornimento", spiega Rossi. "La Compagnia è giovane, molto giovane, ha appena due anni di vita - spiega Rossi - In più non ha mai potuto contare su nessun aiuto, di Stato o Regione. I problemi che abbiamo registrato da metà luglio ci hanno costretto a riproteggere circa 2 mila passeggeri su altre imbarcazioni, questo ha portato a depauperare le casse della società, fino ad allora stabili. A questa grossa spesa abbiamo fatto fronte anche grazie al supporto dei privati che hanno creduto nel nostro progetto.

Questo comporta che siamo costretti ad acquistare il carburante giorno per giorno, ma non che ci stiamo fermando".

Da questa mattina i ritardi accumulati negli scorsi giorni per via del guasto ai motori della El Venizelos sono conclusi e da oggi la nave dovrebbe partire regolarmente, ponendo così fine alle proteste dei passeggeri, esasperati dai continui ritardi della compagnia. (ANSA).

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