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Tirrenia: Negri (Gip), no a controllo da parte di Moby

"Intervengano Stato, Regione Sardegna e Antitrust"

18 aprile, 14:51
Tirrenia: Negri (Gip), no a controllo da parte di Moby Tirrenia: Negri (Gip), no a controllo da parte di Moby

(ANSA) - GENOVA, 18 APR - Luigi Negri, amministratore delegato di Gip (Gruppo Investimenti Portuali), azionista a sua volta di Cin (Compagnia Italiana di Navigazione) al 15%, contesta l'ipotesi del controllo di Tirrenia in mano a Moby anticipata nei giorni scorsi da MF-Milano Finanza. Vincenzo Onorato, patron di Moby (che oggi già detiene il 40% di Cin), secondo quanto anticipato da MF-Milano Finanza, ha trovato la banca (Unicredit) disponibile a concedere una linea di credito da 25 milioni per finanziare l'acquisto della partecipazione del 35% nella holding Cin detenuta dal fondo Clessidra, che contestualmente uscirebbe anche da Moby (di cui detiene il 32%).

"Se necessario, come Gip siamo anche disponibili a lavorare per mettere in piedi una cordata con altri partner industriali" dichiara oggi Negri a MF Shipping & Logistica. "Se Onorato raggiungerà il 75% della società - potrà fare quello che vuole sul mercato, soprattutto sui collegamenti marittimi con la Sardegna. Per quasi due anni abbiamo fatto battaglie inenarrabili per tenere indipendenti Tirrenia e Moby, mentre Onorato chiedeva di mettere in atto sinergie fra le due compagnie di navigazione". Negri chiede che intervenga lo Stato, in particolare il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ma anche la Regione Sardegna e l'Antitrust. Perché non dimentichiamoci che Tirrenia oggi è ancora pubblica. Circa 240 dei 380 milioni di euro del prezzo 'acquisto sono debiti con lo Stato. Dopo aver faticato tanto per tenere Tirrenia e Moby distinte, concedere ora la creazione di un monopolio non va bene". (ANSA).

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