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Nave Costa: Foschi al Giglio, relitto via senza inquinare

Ad incontra cittadini; concluse flangiature, lunedi' pompaggio

10 febbraio, 09:23
NAVE COSTA: AD FOSCHI AL GIGLIO INCONTRA PARENTI DISPERSI NAVE COSTA: AD FOSCHI AL GIGLIO INCONTRA PARENTI DISPERSI

 (di Daniela Grondona) (ANSA) - ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO), 9 FEB - All'isola del Giglio ventisette giorni dopo la tragedia, il presidente e amministratore delegato della Costa Crociere, Pierluigi Foschi, ha incontrato i cittadini dell'isola del Giglio e ha confermato l'intenzione della società di onorare fino in fondo gli impegni presi.

"Costa Crociere c'é e farà fede a tutti gli impegni. Questa nave dovrà venire via dal Giglio, non dovrà inquinare e tutto dovrà essere fatto in sicurezza e in tempi ragionevoli". Foschi ha precisato che la compagnia percorrerà "tutte le strade possibili perché la nave venga portata via intera". In giornata, intanto, si sono concluse le operazioni preliminari di flangiatura sui primi sei serbatoi (di quindici): lunedì, tempo permettendo, potrà così cominciare il defueling di una parte iniziale delle 2.200 tonnellate di carburante della Costa Concordia. Se l'ora x per l'avvio del pompaggio di carburante è ormai alle porte, meno chiara appare la tempistica per la rimozione del relitto.

"Al momento - ha aggiunto Foschi - non so dare indicazioni ma ne sapremo di più nel momento in cui avremo il cronoprogramma dei lavori, a metà marzo. Vogliamo programmare insieme a voi le attività - ha proseguito l'ad rivolgendosi alla cittadinanza - per non impattare sulla stagione turistica o ridurre i disagi al minimo".

Ad alcuni abitanti che gli chiedevano che cosa accadrà se la stagione turistica dovesse essere compromessa, Foschi ha replicato che "Costa sta facendo fronte a molti impegni economici e affronterà anche questo". Mesi delicatissimi per la compagnia armatoriale che fa capo al gruppo americano Carnival, anche dal punto di vista finanziario.

Foschi non si è sottratto, al termine dell'incontro con i cittadini, alle domande dei giornalisti sull'ipotesi di un fallimento a fronte dei gravosissimi obblighi che la Costa dovrà affrontare. "Costa Crociere farà fronte ad ogni impegno - ha assicurato l'ad -. La società è stata 'azzerata' dai media con poca analisi e dovremo lavorare sodo per ridare credibilità all'azienda".

Ma non contano solo le cifre, ha fatto capire alla fine l'ad: "E' il dolore più grande dopo la morte di mia madre", ha detto ai giornalisti che gli chiedevano come si sente.

L'operazione 'dialogo' ha soddisfatto il sindaco del Giglio, Sergio Ortelli, che ha espresso "piena fiducia in Costa Crociere". Ma le incognite restano molte e alla minaccia di danno ambientale si aggiunge, per l'arcipelago toscano, il timore di un ritorno di immagine negativo in grado di mettere ko la stagione turistica. Tanto che anche il Comune di Capoliveri, all'isola d'Elba, si costituirà parte civile nel processo. "Già ora la nostra economia risente del danno di immagine e di prestigio di tutto l'Arcipelago - ha spiegato il sindaco Ruggero Barbetti - Il nostro paesaggio, il nostro mare, le nostre coste costituiscono un unicum di biodiversità. Il disastro della Costa Concordia oggi è sotto controllo, ma ci preoccupano eventuali sviluppi negativi". (ANSA).

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