Percorso:ANSA > Mare > Ambiente e Pesca > Venezia: Federlogistica,l'Italia sta a guardare, il mondo agisce

Venezia: Federlogistica,l'Italia sta a guardare, il mondo agisce

Con innalzamento mari a rischio nel nostro Paese 5.500 kmq

14 novembre, 14:53
Venezia: Federlogistica, Italia sta a guardare, il mondo agisce Venezia: Federlogistica, Italia sta a guardare, il mondo agisce

 "L'acqua alta a Venezia riporta a galla il problema dell'assoluta inerzia con la quale l'Italia sta affrontando il fenomeno dell'innalzamento dei mari. L'assoluta miopia con la quale le istituzioni italiane stanno sottovalutando gli effetti del cambiamento climatico sul mare e sulle coste è sconvolgente. Quanto avvenuto a Venezia è purtroppo l'ennesima dimostrazione della escalation che ci aspetta. Il Mose rischia di essere uno dei più grandi e clamorosi fallimenti della storia delle infrastrutture in Italia". Lo afferma in una nota il presidente di Federlogistica-Conftrasporto che fa capo a Confcommercio Luigi Merlo. "Nel nostro Paese - spiega - sono a rischio 5500 chilometri quadrati, fra porti, ferrovie, strade. Rotterdam ha realizzato Maeslantkering e la Resiliencestrategy, Singapore ipotizza investimenti per 100 miliardi di dollari per proteggersi dall'innalzamento del mare sopraelevando le strade di 4 metri e l'aeroporto di 5 metri, In Giappone hanno predisposto un piano per evitare che il 60% delle spiagge sparisca. Il Comune di New York ha istituito l'ufficio Recovery and Resilience a dirette dipendenze del Sindaco. Le città californiane da tempo studiano il fenomeno. In Italia, una penisola fondata sull'economia del mare si ragiona sempre in termini di emergenza e senza avere impostato la minima programmazione e un piano per adeguare le infrastrutture". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA