Pesca: 16 milioni per cinque bandi Feamp in Sicilia
Assessore Bandiera e direttore Cartabellotta presentano fondi
19 dicembre, 16:44L'obiettivo, spiega il bando, è "migliorare la capacità progettuale e gestionale delle imprese, incrementare la redditività e favorire i collegamenti in rete, il dialogo sociale, lo scambio di buone pratiche e la partecipazione delle donne ai processi decisionali". E' la misura con il finanziamento più cospicuo: 9 milioni. La misura 1.38 riguarda la "Limitazione dell'impatto della pesca sull'ambiente marino e adeguamento della pesca alla protezione della specie". Per ridurre, spiega il bando, "l'impatto della pesca sull'ambiente marino, favorire l'eliminazione graduale dei rigetti in mare e facilitare la transizione verso uno sfruttamento sostenibile delle risorse biologiche marine" viene finanziato "l'investimento in attrezzi selettivi che riducono i rigetti in mare".
Il fondo è di 2,513 milioni. Ad ogni pescatore verrà garantito un contributo del 50% incrementato all'80% nel caso di pesca artigianale. Con la misura 1.40 si punta alla "Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini", premiando gli operatori che contribuiscono a ridurre l'impatto dei rifiuti in mare. I beneficiari del fondo di 1,8 milioni saranno Cogepa e i pescatori associati. L'obiettivo è "proteggere e ripristinare la biodiversità e gli ecosistemi marini mediante la raccolta, da parte di pescatori, di rifiuti dal mare e la rimozione degli attrezzi da pesca perduti (le cosiddette reti fantasma)". I progetti di interesse collettivo avranno il 100% del contributo. La misura 1.42 si chiama "Valore aggiunto, qualità dei prodotti e utilizzo delle catture indesiderate". Con un fondo di 2,466 milioni destinato ai pescatori si vuole "migliorare il valore aggiunto e la qualità del pesce catturato con investimenti per accrescere il valore commerciale delle catture e realizzare il miglior uso possibile delle catture indesiderate". I pescatori riceveranno un contributo del 50%, incrementato all'80% nel caso di pesca artigianale, per migliorare la trasformazione, la commercializzazione e la vendita diretta del prodotto. C'è infine la misura 5.68 "Valorizzazione e commercializzazione prodotto ittico: fresco o trasformato, pescato o di allevamento", con uno stanziamento di 400 mila euro per gli istituti alberghieri.
Il bando vuole "favorire la commercializzazione per i prodotti della pesca e dell'acquacoltura" trovando nuovi mercati e "migliorare le condizioni per l'immissione sul mercato dei prodotti alieutici e acquicoli" puntando sulle specie con maggiore potenziale. Per questo si è deciso di puntare sugli istituti alberghieri considerati "luogo privilegiato della formazione dei futuri esperti della ristorazione e dell'accoglienza turistica - ha detto Cartabellotta - che potranno acquisire competenza sulla cultura marinara siciliana e sull'utilizzazione in cucina del prodotto ittico fresco e trasformato, con particolare attenzione alla pesca artigianale, al pesce poco conosciuto, al cosiddetto pesce povero e al pesce da acquacoltura". (ANSA).