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Più canoe meno acquascooter, ma è la plastica che inquina il mare

Campagna 'Mediterraneo da remare'. Pecoraro,serve piano a difesa

29 agosto, 20:11
Escursione in kayak nell'area marina protetta di Portofino Escursione in kayak nell'area marina protetta di Portofino

 (ANSA) - ROMA, 29 AGO - Sì alle imbarcazioni a remi, no alle moto d'acqua. Cresce l'uso della canoa e della barca a vela per l'esplorazione turistica e sportiva delle coste e del mare e aumentano spiagge, lidi e villaggi che si dichiarano "Acquascooter Free" per un mare libero dai motori. Ma l'inquinamento in mare arriva dalle plastiche. Sono i dati di "Mediterraneo da remare", la campagna nazionale di sensibilizzazione alla tutela del Mare Nostrum, promossa da Fondazione UniVerde e Marevivo con l'adesione del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera. La campagna, giunta alla settima edizione, è dedicata quest'anno a #NoPlastic, l'azione di difesa dei nostri mari contro la dispersione delle macro e micro plastiche. Il primo resoconto di "Mediterraneo da remare" 2017, che oggi ha festeggiato la 20/a tappa del suo itinerario in canoa e in barca a vela lungo la Penisola e il Mediterraneo, "è incoraggiante" ma - ha avvertito il presidente della Fondazione Univerde Alfonso Pecoraro Scanio alla presentazione - "serve che il Parlamento vari subito un piano di difesa dei nostri mari. La plastica è il materiale più abbandonato sui litorali e, secondo i dati dell'ultimo rapporto Unep, l'Italia è il terzo paese inquinatore. È necessario attivare programmi di riduzione della presenza di questi inquinanti, le conseguenze per l'ecosistema marino sono gravissime". In occasione della tappa romana della barca a vela, l'Ammiraglio Ispettore Capo (CP) Vincenzo Melone Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto ha espresso "pieno e caloroso ringraziamento alla Fondazione UniVerde per il prezioso contributo nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica sull'importanza della tutela dell'ambiente marino, da sempre tra i principali compiti istituzionali della Guardia Costiera, e rivolgo un affettuoso saluto a tutto l'equipaggio dell'imbarcazione".(ANSA).

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