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Pesca: accordo Regione-Mps per accesso al credito

Cracolici, permetterà vero sviluppo per indotto

13 settembre, 15:53
(ANSA) - PALERMO, 13 SET - Sui fondi europei destinati alla pesca e all'indotto del mare, per la prima volta in Sicilia verranno attivate linee di credito bancario, dove la pratica di finanziamento del prestito sulla quota a carico delle aziende, potrà essere istruita e deliberata prima del decreto di finanziamento del contributo pubblico. Un accordo sottoscritto oggi a Palermo tra Banca Monte dei Paschi di Siena, associazioni del settore della pesca ed assessorato regionale all'Agricoltura e Pesca Mediterranea punta a favorire i progetti di investimento del comparto, finanziati con il Fondo per la politica marittima e della pesca dell'Unione europea (Feamp) - 120 milioni di euro, al 50% a fondo perduto.

"Questo accordo - ha spiegato l'assessore regionale all'Agricoltura e Pesca, Antonello Cracolici - permetterà da una parte di costruire una politica di sviluppo per l'indotto del mare in grado di liberare risorse, idee ed energie e dall'altra di rispondere ad una domanda di semplificazione, chiesta a gran voce dalle imprese, anche nei rapporti con gli istituti di credito". Per la prima volta in Sicilia le aziende che parteciperanno i bandi del Feamp verranno incentivate ad investire attraverso nuovi strumenti finanziari che permetteranno di avere preventivamente la possibilità di copertura finanziaria prima del decreto di finanziamento pubblico ed evitare ai beneficiari dei fondi europei di perdere opportunità di investimento per mancanza di liquidità. "Ci sarà un approccio diverso - ha detto Natale Amoroso, presidente dell'Organizzazione dei produttori di Trapani - alle imprese quando andranno in banca per finanziare i loro progetti. Finora non è stato semplice, speriamo che cambi qualcosa. Tutto dipende anche dalla capacità finanziaria delle aziende, ma le cose dovrebbero essere adesso più semplici". "Vogliamo accelerare le procedure di spesa - ha concluso Cracolici - Finora abbiamo messo a bando 45 milioni di euro. Più di un terzo delle risorse previste dal fondo europeo". (ANSA).

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