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Istituzioni e centri ricerca insieme per Osservatorio Mare

Ammiraglio Basile, serve assessorato regionale del mare

23 settembre, 20:21
(ANSA) - NAPOLI, 23 SET - Undici soggetti istituzionali impegnati nel monitoraggio, protezione e valorizzazione del territorio uniscono le forze per dar vita l'Osservatorio del Mare e del Litorale Costiero. Il nuovo soggetto, recentemente istituito in Campania a seguito di un Protocollo di Intesa siglato tra Enti ed Istituzioni di eccellenza nel panorama regionale e nazionale che hanno tra i loro obiettivi il mare, è stato presentato oggi a Napoli.

"L'Osservatorio del Mare - ha sottolineato l'Ammiraglio Antonio Basile, Direttore Marittimo della Campania - nato come finestra aperta sul golfo di Napoli, si è immediatamente esteso a tutto il mare della Campania. La Direzione Marittima della Campania ha subito abbracciato il progetto, nella convinzione che l'Osservatorio possa rappresentare l'organo scientifico di pronto riferimento per un "Assessorato Regionale del mare", che si auspica venga istituito in un imminente futuro per la salvaguardia a 360 gradi di questa meravigliosa risorsa della Campania".

L'Osservatorio del Mare punta a molteplici obiettivi tra i quali condividere e mettere a disposizione di tutti le conoscenze e le capacità d'eccellenza; condividere i flussi informativi e i dati posseduti; sviluppare un sistema di mutua assistenza anche per la gestione di eventuali emergenze; sviluppare e attuare un sistema di osservazione che miri a raccogliere dati e informazioni necessarie a verificare l'attuale stato ambientale dei territori marino/costieri, mettendo a fuoco le maggiori criticità, e a monitorarne l'evoluzione; definire una strategia comune di indirizzo, che possa assumere anche natura propositiva nei confronti di enti e istituzioni, al fine di contribuire alla eliminazione delle criticità che mettono a rischio l'ambiente e la salute umana ed intralciano lo sviluppo socio-economico del territorio marino/costiero.

All'Osservatorio partecipano Capitaneria di Porto / Guardia Costiera - Direzione Marittima della Campania; Università degli Studi di Napoli Parthenope; Università di Napoli Federico II; Università L'Orientale; Stazione Zoologica Anton Dohrn; Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) - Istituto per l'Ambiente Marino Costiero; Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile (ENEA); l'Osservatorio Vesuviano; l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno; l'ARPAC; l'Autorità di Bacino Regionale Campania Centrale. (ANSA).

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