Percorso:ANSA > Mare > Ambiente e Pesca > Rifiuti lungo coste Australia uccidono fauna marina

Rifiuti lungo coste Australia uccidono fauna marina

Tre quanti sono materie plastiche provenienti dalla terraferma

18 settembre, 19:26
Rifiuti lungo coste Australia uccidono fauna marina Rifiuti lungo coste Australia uccidono fauna marina

 (ANSA) - SYDNEY, 18 SET - I mucchi di plastica attorno alle coste dell'Australia continuano ad accumularsi e uccidono in misura crescente la fauna marina, che la ingerisce o vi resta impigliata. A dare l'allarme è una ricerca di tre anni del gruppo ambientalista EarthWatch, in partnership con l'Ente australiano di ricerca Csiro, in cui gli scienziati hanno esaminato più di 170 località e osservato che i rifiuti sono concentrati vicino alle maggiori città. Tre quarti sono di materie plastiche e provengono in massima parte dalla terraferma, non da navi o barche nell'oceano. Altri rifiuti in mare includono bottiglie, lattine, sacchetti, palloncini, gomma, metallo, fibra di vetro e sigarette, che possono soffocare i banchi corallini, uccidere la fauna marina e anche mettere a rischio la salute umana. La densità della plastica va da poche migliaia a oltre 40 mila pezzi per kmq, ha detto alla radio nazionale Abc la scienziata del Csiro, Denise Hardesty. "Vi è stata una moltiplicazione della plastica in rapporto diretto con l'aumento della popolazione", ha aggiunto. Circa un terzo delle tartarughe di mare attorno al mondo ha probabilmente ingerito plastica, in misura crescente da quando è cominciata la produzione di plastica negli anni 1950. Nel Golfo di Carpentaria, al largo della costa nord dell'Australia, sono rimaste uccise fino a 15 mila tartarughe marine, dopo essere rimaste impigliate in reti da pesca abbandonate. Fra le maggiori vittime gli uccelli marini: globalmente quasi metà delle specie hanno la probabilità di ingerire rifiuti, ha detto ancora Hardesty. Ricostruendo le fonti dei maggiori accumuli di immondizia in mare si potranno identificare soluzioni, raccomanda il rapporto, come migliore gestione dei rifiuti, rimborsi su bottiglie e contenitori vuoti, programmi mirati di educazione e progressi della tecnologia. (ANSA)

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA