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Pesca: Fao, linee internazionali per combattere illegalita'

Responsabilizzare i 'paesi di bandiera'

28 febbraio, 22:17
Sequestro maxi rete pesca porto Ancona Sequestro maxi rete pesca porto Ancona

 (ANSA) - ROMA, 28 FEB - Ridurre la pesca illegale rendendo maggiormente responsabili i Paesi che registrano i pescherecci e li autorizzano a battere la loro bandiera. E' il principio contenuto nelle linee guida internazionali scaturite da un processo di consultazioni guidato dalla Fao e che saranno approvate nel giugno 2014.

Si tratta di raccomandazioni che puntano ad aiutare gli Stati a rispettare i loro doveri internazionali e gli obblighi relativi all'autorizzazione a battere bandiera e al controllo dei pescherecci; il tutto prevedendo eventuali sanzioni in caso d'inadempienza. Anche se non vi sono dati precisi, la pesca illegale nell'ultimo ventennio è aumentata in modo vertiginoso, spiega la Fao, raggiungendo oggi un fenomeno di dimensioni molto ampie. " Le Voluntary Guidelines for Flag State Performance - ha commentato Arni Mathiesen, vice direttore generale della Fao Divisione Pesca e Acquacoltura - saranno uno strumento prezioso per impedire, scoraggiare ed eliminare la pesca illegale non dichiarata e non regolamentata". Oltre ad aver facilitato l'elaborazione delle linee guida, la Fao monitorerà la situazione e fornirà assistenza tecnica ai paesi che lo richiederanno, offrendo sostegno nello sviluppo di un quadro legale e normativo adeguato. (ANSA).

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