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Risiko dei terminal in porto a Genova, Msc sfida Singapore

Aponte, 'se c'è l'opportunità pronto a prendere il Sech' su cui punta Psa

21 febbraio, 15:25

Msc, colosso dei container e delle crociere potrebbe acquistare il terminal container Sech nel porto di Genova. "Potrebbe essere il futuro. Io non credo a tanti piccoli terminalucci, preferirei avere un grande terminal: questo è il nostro concetto da sempre: unire i volumi in un solo terminal è molto più efficiente ed economico. Intanto noi andiamo avanti per la nostra strada, se si apre questa possibilità la esamineremo". Il numero uno di Msc, Gianluigi Aponte, a Genova per discutere con Autorità portuale, Regione, Comune ed Enac del terminal Bettolo che dovrebbe partire in primavera, spariglia le carte a sorpresa sulla discussa fusione Sech-Psa che porterebbe Psa di Singapore ad avere il controllo di due terminal nel porto di Genova: Sech, appunto (di cui oggi Psa ha il 40% ma salirebbe al 62%), oltre a Psa Genova Pra', il più grande dello scalo e il primo in Italia come porto finale di destinazione finale dei container il primo in Italia. L'avance di Aponte è il colpo di scena che potrebbe rimettere in gioco il risiko dello scalo. "La fusione? Non sono favorevole, si creerebbe un monopolio" ribadisce Aponte che aveva già scritto una lettera all'Autorità di sistema portuale di Genova e Savona per esprimere forti perplessità sull'operazione di fusione. E l'Autorità portuale che aveva chiesto un parere anche al ministero dei Trasporti senza ricevere, per ora, risposta, non ha ancora dato il via libera. Il nodo è che un articolo della legge sulla portualità, la 84 del 1994 vieta di avere più di una concessione nello stesso porto per la stessa tipologia di merce.

Dal 1994 lo scalo è cambiato, e ha pure aperto Vado Gateway, la piattaforma container di Vado che vede alleati i cinesi di Cosco e Qingdao con Maersk. Ci sono stati emendamenti, poi ritirati, per chiedere la modifica di questo articolo di legge che alcuni ritengono superato nella configurazione attuale dello shipping.

Nel frattempo il giudizio sull'operazione è sospeso. A Palazzo San Giorgio però c'è un comitato di gestione già programmato per il 27 febbraio e i rumor dicono che la fusione potrebbe entrare nell'ordine del giorno. Se l'operazione non andasse in porto, Msc è pronta a farsi avanti per acquisire Sech. Il terminal si trova proprio a fianco a quello di Calata Bettolo controllato da Msc, ed era nato come espansione del Sech, per cui in questo caso si potrebbe parlare di un ampliamento e non di una doppia concessione, anche se Msc però nel porto di Genova ha anche il 49% del terminal, multiuso, IMT in società con i Messina.

(ANSA).

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