Percorso:ANSA > Mare > Porti e Logistica > Per porti turistici ripresa continua, ma troppi posti barca

Per porti turistici ripresa continua, ma troppi posti barca

Perocchio, giro d'affari +4% ma rispetto a pre-crisi ancora -20%

23 settembre, 20:06

 Il 2019 conferma la ripresa per i porti turistici italiani per il quarto anno consecutivo. "Dai rilevamenti fatti su 29 nostri associati abbiano riscontrato anche quest'anno una leggera crescita che ci riavvicina ai livelli pre-crisi, rispetto ai quali però siamo ancora sotto del 20% come giro d'affari, che oggi ammonta complessivamente a un miliardo e in cui la Liguria pesa per il 25%" spiega Roberto Perocchio, presidente di Assomarinas e del settore Turismo nautico e porti di Ucina alla sesta Conferenza del turismo costiero, nell'ambito del 59° Salone Nautico. Il giro d'affari degli ormeggi stanziali ha registrato un incremento del 4% e del 2% quello su transiti, un po' meno di quanto previsto l'anno scorso, ma comunque una crescita. "A spingere è la ripresa del mercato italiano con un maggiore utilizzo di imbarcazioni da parte dei clienti e una maggiore contrattazione dell'usato, mentre sul nuovo si procede ancora con una certa lentezza e gradualità" sottolinea Perocchio. A rallentare il ritorno ai livelli pre-crisi, scoppiata per le marine nel 2010, c'è anche un altro fattore, l'aumento dell'offerta di posti barca di 22 mila unità dal 2007 ad oggi, proprio nella fase in cui le barche 'scappavano'. Altri 21.209 posti barca sono in costruzione e 51.134 in progettazione. "L'eccesso di offerta porta alla stasi della vendita di posti barca – sottolinea Perocchio – che è prossima allo zero anche se il prossimo anno ci aspettiamo una ripresa". Ultimo dato: la percentuale di occupazione dei porti turistici in media è l'80%.(ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA