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Porti: Toninelli, no a una privatizzazione della sicurezza

Fedepiloti, no alla liberalizzazione nella sicurezza

09 aprile, 12:21
Porti: Toninelli, no a una privatizzazione della sicurezza Porti: Toninelli, no a una privatizzazione della sicurezza

- "Non voglio nemmeno lontanamente sentire parlare di privatizzazione del sistema portuale di sicurezza, che permette velocità e sicurezza". Lo afferma il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, all'assemblea generale della Fedepiloti. "È giusto è legittimo che sia concorrenza tra gli armatori -dice il ministro - ma la concorrenza non deve entrare in contraddizione con la sicurezza".

 A lanciare l'allarme di fronte ai rischi di una privatizza del servizio è stato il presidente di Fedeporti, la Federazione italiane dei piloti dei porti, Francesco Bandiera, nella sua relazione all'assemblea generale dell'associazione. "Il pilotaggio portuale italiano - ha affermato -  è in seria, profonda difficoltà".

Secondo Fedepiloti la disciplina italiana "non è assolutamente contraddetta dal regolamento europeo 352", entrato in vigore a marzo, che "recepisce l'esigenza di istituire e mantenere servizi totalmente regolati nei porto degli Stati membri" per interessi pubblicistici come la sicurezza portuale. "Il nostro sistema - rivendica Bandiera - ha garantito per decenni economicità con alto livello di operatività e sicurezza. Valori messi in discussione da un giorno all'altro" verso "un rampante liberalismo economico-finanziario". (ANSA).

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