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Porti: operativa la Zona economica speciale per la Calabria

Oliverio,riunito Comitato indirizzo,da oggi prospettive concrete

28 marzo, 20:03
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 (ANSA) - CATANZARO, 28 MAR - La Zona economica speciale per la Calabria entra nella fase operativa. A Gioia Tauro si è svolta la prima riunione del Comitato di indirizzo della Zes, organismo presieduto dal commissario straordinario dell'Autorità portuale Andrea Agostinelli, a cui spetta per legge la direzione della Zes Calabria. Al tavolo della riunione erano presenti Bianca Maria Scalet, in rappresentanza del Consiglio dei Ministri; Francesco Aiello, dell'Università della Calabria, in rappresentanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e Tommaso Calabrò, Dirigente generale della Struttura di coordinamento della Programmazione nazionale della Regione Calabria."Nel corso della riunione - è detto in un comunicato dell'Autorità portuale - tutti i componenti hanno concordato sulla necessità di dare veloce input alla definizione di un proprio cronoprogramma al fine di poter concludere celermente i principali adempimenti. Si è poi proceduto all'approvazione all'unanimità del regolamento che disciplina le attività del Comitato di indirizzo. Successivamente, sono stati esaminati i vari strumenti fiscali e quelli di semplificazione burocratica, da porre a sostegno delle imprese che scelgono di investire in Calabria, all'interno delle aree che rientrano nella Zona economica speciale". "La Zes Calabria - ha detto il presidente della Regione, Mario Oliverio - è finalmente operativa. Si apre adesso la fase attuativa del piano che saluto con particolare gioia, poiché da oggi diventano concrete le prospettive di sviluppo in esso contenute. La Zes farà crescere l'economia globale della regione ed i suoi livelli occupazionali attraverso un incremento degli investimenti anche esteri ed un aumento delle esportazioni, grazie alla semplificazione amministrativa, alla disponibilità di infrastrutture messe nelle aree industriali, portuali e aeroportuali, agli incentivi fiscali previsti dal decreto istitutivo e agli ulteriori incentivi regionali per investimenti delle imprese che si vorranno allocare nelle aree di riferimento, ben 2.400 ettari". (ANSA).

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