Porto Ancona, impegno continuo per sostenibilitÃ
Attività Adsp-Capitaneria, da carburanti a regolamento ambiente
31 ottobre, 21:04Azioni di miglioramento e di mitigazione, in questo campo, sono già messe in atto come parte della strategia per lo sviluppo del sistema e del porto. Fondamentali le scelte di politica energetica a livello nazionale e internazionale, con la consapevolezza che la stessa sostenibilità è un fattore da cui dipende anche la capacità competitiva di un porto internazionale come quello di Ancona. In porto, come da normativa, i controlli sui carburanti utilizzati dalle navi vengono efficacemente effettuati, a campione, dalla Capitaneria di porto.
Sull'utilizzo dei carburanti nei porti e sulle loro caratteristiche, soggetti a regolamentazione internazionale, Autorità di sistema e Capitaneria di porto di Ancona stanno predisponendo una serie di proposte da condividere con gli armatori per introdurre elementi migliorativi che possano anticipare l'applicazione delle disposizioni di legge che entreranno in vigore dal 2020. Si sta lavorando affinché l'intesa, volontaria, si possa concretizzare entro fine anno. Lo sforzo per raggiungere questi obiettivi è stato notato e riconosciuto anche a livello nazionale. Tra le ipotesi e le proposte, l'eventuale uso di banchine elettrificate. Tra gli interventi già in atto, lo spostamento dei mezzi pesanti da molo Rizzo allo scalo Marotti, l'obbligo di tenere il motore spento per automobili e tir in attesa dell'imbarco sul traghetto, regolamento ambientale per movimentazione merci, colonnine per l'alimentazione elettrica di bassa tensione e basso consumo, mezzi dell'Autorità di sistema portuale a metano e biciclette a pedalata assistita per i dipendenti, la banchina allestimento Fincantieri, impianto fotovoltaico ex Tubimar, accordo Greenport, Progetto Iti Waterfront 3.0.