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Crollo ponte: porto, Dogane studiano facilitazioni

Nuove modalità operative per fare fronte all'emergenza

24 agosto, 19:45
Porto di Genova [ARCHIVE MATERIAL 20150717 ] Porto di Genova [ARCHIVE MATERIAL 20150717 ]

Connessione fra autostrada e porto ed efficenza del ciclo dei controlli sono due dei temi al centro della riunione del tavolo di coordinamento fra Autorità di sistema portuale del Mar ligure occidentale, Agenzia delle Dogane, Confindustria, Spediporto, Assagenti e operatori della comunità portuale, dopo il crollo del Ponte Morandi.

L'incontro di ieri guidato dal direttore interregionale delle Dogane per Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta, Alessandro Aronica, ha varato nuove modalità operative per costruire un modello organizzativo per fare fronte all'emergenza. L'Autorità portuale sta mettendo a punto un veloce riassetto della viabilità interna al porto, le Dogane sono impegnate a coordinare gli attori del ciclo dei controlli alla merce e ottimizzare le procedure con una maggiore connessione fra porto e magazzini doganali retro-portuali con una migliore copertura del territorio e una riduzione degli spostamenti di persone, merci e documentazione. Lavori in corso anche per la completa digitalizzazione dei buoni di consegna delle merci. Ancora, gli uffici di sanità marittima, veterinari e fitopatologici che effettuano i controlli sulle merci, spiega una nota, si sono impegnati per semplificare le procedure e garantire orari allungati, in collaborazione con i terminal per pianificare e gestire meglio l'attività ispettiva. Gli incontri proseguiranno la prossima settimana. Fra i temi la gestione dei container vuoti, che rappresentano gran parte del traffico di tir fra Sampierdarena e Pra'-Voltri. (ANSA).

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