(ANSA) - GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA), 16 GIU - Una lettera
aperta al Ministri alle Infrastrutture Danilo Toninelli, al
Lavoro Luigi Di Maio e per il Sud Barbara Lezzi, per ribadire
che "il Porto e l'Area Industriale di Gioia Tauro è una delle
priorità del paese ed un fattore che può ridisegnare
positivamente le strategie trasportistiche e logistiche del Sud
Italia e dell'intera nazione" è stata inviata dai segretari
nazionali comparto porti e regionali del Sul in cui si denuncia
il "declino del porto" e si chiedono "immediati interventi".
"Sette anni di cassa integrazione ed il licenziamento di 380
dipendenti da parte di Mct - sostiene il Sul - non sono bastati
a riorganizzare e riportare la produzione ad un livello
ottimale. I volumi di container nel primo trimestre del 2018
sono addirittura calati del 14%, dopo una riduzione del 12%
registratasi nel 2017. Si assiste ad una guerra intestina tra i
due soci del terminal, con il risultato che, di fatto, tutti gli
investimenti materiali ed immateriali da realizzare per lo scalo
sono congelati, nonostante gli impegni assunti in sede
ministeriale. Su tale aspetto occorre intervenire con decisione
per fare chiarezza su quali siano le reali intenzioni delle
parti su un porto immenso ad oggi utilizzato neanche al 50%
delle sue potenzialità. Bene ha fatto, in tal senso, il
Commissario dell'Autorità di Sistema, Andrea Agostinelli, a
chiedere ufficialmente il Piano industriale a Medcenter sul
quale ancora si attendono i dovuti riscontri. Inoltre, l'Accordo
di Programma Quadro su Gioia Tauro, stilato a luglio 2016 a
Roma, non ha generato alcuna ricollocazione del personale
confluito nell'Agenzia per la somministrazione del lavoro
portuale (unico punto realizzato dell'A.P.Q.). L'Agenzia è stata
istituita per 'contenere il dramma sociale ed economico' del
personale licenziato da Medcenter e per formare e riqualificare
il personale nelle diverse attività previste: Gateway
Ferroviario, Piattaforma di riparazione dei container, Bacino di
Carenaggio".
"Attività - conclude il Sul - che necessitano di una forte
accelerazione per incrinare il monopolio sul trasbordo
container, che oggi rischia di affossarne ogni potenzialità
insieme alla nomina del Presidente dell'Autorità Portuale di
Sistema, su cui non è possibile attendere ancora per dare il
giusto impulso politico a quanto dovrà essere attuato per il
porto di Gioia Tauro". (ANSA).
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