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Porti:Tar,canone in base a superficie originaria concessione

Il tribunale toscano accoglie i ricorsi di Marina Cala de' Medici

15 marzo, 14:48
Porti:Tar,canone in base a superficie originaria concessione Porti:Tar,canone in base a superficie originaria concessione

Il Tar della Toscana ha accolto i ricorsi di Marina Cala de' Medici spa, che gestisce il porto turistico tra Castiglioncello e Rosignano Marittino (Livorno), contro la determinazione del canone demaniale operata dal Comune di Rosignano Marittimo. Lo rende noto la stessa società spiegando che il Tar, sulla base del principio fissato dalla Corte costituzionale nella sentenza 29/2017, ha stabilito che per "le concessioni demaniali che prevedono la realizzazione di infrastrutture da parte del concessionario, occorre considerare la natura e le caratteristiche dei beni quali erano all'avvio del rapporto concessorio", non quelle che "hanno assunto a seguito degli investimenti e dei lavori eseguiti dal concessionario".

La questione, si spiega dalla società Marina Cala de' Medici, era nata in seguito alle disposizioni della Finanziaria 2007 sulla misura dei canoni - anche con riferimento ai rapporti in corso - per le concessioni di beni del demanio marittimo per strutture per la nautica da diporto. Normativa che aveva portato il Comune di Rosignano, si spiega, a rivalutare il canone per il porto Cala de' Medici portandolo da 80.000 a 450.000 euro l'anno, considerando anche la superficie delle opere realizzate dalla società concessionaria.

Per Matteo Italo Ratti, ad di Marina Cala de' Medici e consigliere di Nautica italiana con delega a porti e marine, la sentenza del Tar toscano "rappresenta una pietra miliare nella portualità italiana. Dopo oltre 10 anni di contenziosi e di incertezza, viene finalmente fatta chiarezza", necessaria "per la rinascita del settore della nautica". Ratti ricorda che il problema ha investito più marine, con canoni anche decuplicati in seguito alla Finanziaria 2007. Sentenze analoghe, aggiunge, sono arrivate oggi anche per la Marina di Punta Ala e per quella di Grosseto. Soddisfazione è stata espressa poi dal presidente di Marina Cala de' Medici, avvocato Flavia Pozzolini, che ha anche difeso in giudizio la società mentre di "grande risultato per l'intero comparto della nautica in Italia" parla il presidente di Nautica italiana Lamberto Tacoli.(ANSA).

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