Porti: Boccia, la fiscalità locale sostenga lo sviluppo

(ANSA) - ROMA, 03 DIC - Non smontare le riforme che stanno funzionando, come dimostrano i dati su Pil, export e investimenti privati. E cogliere l'occasione del passaggio a Montecitorio della legge di bilancio per rafforzare le misure a favore della competitività del paese. Senza cadere in tentazione da campagne elettorali orientate all'aumento del deficit. Questo il messaggio del presidente della Confindustria, Vincenzo Boccia. "La crisi non è ancora superata, l'Italia ha grandi potenzialità, ma deve essere messa nelle condizioni di competere per crescere, con l'obiettivo di creare benessere e occupazione": soprattutto il lavoro dei giovani, deve essere al centro. Boccia spiega che sulla legge di Bilancio "complessivamente abbiamo un giudizio positivo", ma "nella versione del Senato mancano, in effetti, alcune misure particolarmente significative per la competitività del Paese. Il passaggio a Montecitorio potrebbe inserirle, nel rispetto dei vincoli di bilancio". In particolare, Boccia cita le misure "sulla logistica, che oggi ha una valenza strategica per la competitività", "prendiamo i porti: la fiscalità locale deve sostenere lo sviluppo". Un'"altra questione su cui riflettere", secondo Boccia, è la "web tax", sostenuta da Confindustria in ambito europeo, ma quella prevista a partire dal 2019, a suo avviso, "presenta sul piano tecnico-applicativo criticità evidenti", che rischiano "di renderla inapplicabile nei rapporti con l'estero" e "di riversare inutili complicazioni e aggravi sugli operatori nazionali". Infine, interviene sull'Ilva: "Denunciamo da tempo che esiste ancora una cultura antindustriale con cui dobbiamo fare i conti".(ANSA).