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Porti: Confcommercio, la Via della Seta occasione strategica

Coinvolgerà 3 continenti, 65 Paesi con due diverse direttrici e 5 rotte

09 ottobre, 16:46
Il cantiere San Giorgio del Porto a Genova (foto Merlo) Il cantiere San Giorgio del Porto a Genova (foto Merlo)

 (ANSA) - CERNOBBIO (COMO), 9 OTT - La Via della Seta, la rotta che seguiranno le merci cinesi per raggiungere i mercati del Mediterraneo, può essere per l'Italia un'occasione di sviluppo "talmente straordinaria da diventare strategica". Nello stesso tempo, però, l'Italia se non procede con "investimenti massimi" sulle sue infrastrutture portuali rischia di trasformare "una grande opportunità' in un'occasione mancata".

Questo il messaggio sottolineato al Forum Conftrasporto di Cernobbio da Confcommercio, che sulla Via della Seta ha diffuso questi numeri. La nuova Via della Seta coinvolgerà 3 continenti, 65 Paesi con due diverse direttrici e 5 rotte: collegherà i centri produttivi della Cina meridionale con i mercati europei tramite ferrovia (attraverso Asia Continentale e Russia). Via mare, invece, le merci cinesi salperanno per il Mediterraneo via Suez. "Al momento - sottolinea Confcommercio - non è possibile individuare il punto d'arrivo della tratta marittima, ma appare evidente che l'approdo più naturale sia l'Italia, con l'ipotesi dei porti di Trieste, Venezia e Genova. Ma tutti i porti italiani sono destinati a ricoprire un ruolo fondamentale, tanto a Nord quanto a Sud. La condizione - conclude Confcommercio - è che si investa massicciamente sull'intermodalità e sulla logistica". (ANSA). CLE/

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