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Nautica: il Salone di Genova segna il rilancio, 'incassa' 1,5 mln

Li promette Delrio, 'settore orgoglio italiano'. Fatturato +18,6

22 settembre, 18:31

(di Cristina Re) (ANSA) - GENOVA, 21 SET - Il vento è cambiato e la ripresa della nautica, agganciata nel 2015, prosegue e si consolida. Lo dicono i numeri: fatturato 2016 in crescita del 18,6% rispetto al 2015, per un valore di 3,4 miliardi; +24,1%  il mercato interno della produzione italiana della cantieristica da diporto, 2,8 miliardi di contributo al pil nazionale, in crescita del 18,9%, 18.480 addetti (+1,9%). Questa energia nuova si respira all'apertura del 57/0 Salone nautico internazionale di Genova che mette in vetrina quest'anno 1100 barche e i prodotti di 884 aziende con 70 nuovi marchi presenti fra esordi e ritorni. L'export della cantieristica italiana, in particolare, ha messo a segno il secondo miglior incremento dopo i prodotti della cosmetica passando da 354 milioni del 1996 a 1,7 miliardi del 2016. "Questo Salone e la nautica italiana hanno numeri di crescita impressionanti, recuperiamo l'orgoglio italiano", ha detto il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio che ha inaugurato la rassegna accompagnato dal viceministro dell'economia Luigi Casero e dal presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. Ad accoglierli la presidente di Ucina Carla Demaria, il governatore Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente della camera di Commercio Paolo Odone. Il ministro ha annunciato che "il Governo finanzierà il Salone Nautico di Genova" con un milione e mezzo euro. Non era scontato, dopo la polemica nata con Nautica Italiana, i fuoriusciti da Ucina.

Ad un simbolo della dolce vita della nautica, l'imprenditore Carlo Riva morto nell'aprile scorso a 95 anni, è dedicata la rassegna. "Il mercato è tornato e si tratta di una crescita solida, superiore a quella di altri comparti - ha affermato Demaria - Il salone nautico è lo specchio di un settore che si è ripreso da una crisi lunghissima e durissima, la più lunga mai sofferta dal comparto". Demaria ha ricordato che nel 2011, l'esecutivo, "con leggi inutili quanto pericolose, aveva penalizzato il settore.

Ora c'è un rapporto nuovo e si lavora insieme. Quanto fatto con il nuovo codice della nautica è un passo in avanti, ma non basta, e in proposito ho avuto assicurazioni che ci potremo mettere mano per migliorarlo". E il vice ministro dell'Economia Luigi Casero ha sottolineato: "Abbiamo tolto le norme del 2011-2012, che che hanno portato alla morte del settore, cercando di dare sostegno alle imprese che investono nella tecnologia e nella crescita".

Dal presidente di Confindustria Vincenzo Boccia un'elogio ad un settore "vetrina dell'Italia della bellezza, del design e dell'equilibrio" ed un tributo al salone di Genova: "Si può fare dappertutto - ha detto - purché sia a Genova. Bisogna stabilire delle priorità, stabilire che questa è la finestra del Paese che presenta un pezzo di industria italiana nel mondo. Chi viene dall'estero deve sapere che il Salone è qui". (ANSA).

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