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Porti: agenti marittimi, "a Cagliari 45 mesi coi commissari"

Denuncia Federagenti, stiamo continuando a perdere occasioni

17 maggio, 12:41
(ANSA) - CAGLIARI, 17 MAY - Presidenti delle Associazioni agenti marittimi di Cagliari, di Gioia Tauro e dei porti siciliani contro le amministrazioni regionali di Sardegna, Calabria e Sicilia per la mancata nomina dei nuovi numeri uno delle Autorità portuali. Nel mirino situazione e tempi di attesa dello scalo del capoluogo sardo.

"A Cagliari - denuncia Michele Pons, presidente degli Agenti sardi - la gestione del porto, e ora della nuova Autorità di sistema competente su tutta la portualità dell'Isola, è affidata da 45 mesi a una gestione commissariale". Le conseguenze? "Con la mancata nomina di un presidente - precisa Pons - e nell'eterno contenzioso aperto dalla Regione Sardegna che vorrebbe un sardo alla guida di tutti gli scali dell'Isola, si sono bloccate da quasi quattro anni tutte le politiche di sviluppo, per non parlare delle infrastrutture e dei dragaggi.

In questa situazione la Sardegna sta perdendo, e probabilmente ha già perso, in modo definitivo la possibilità di sfruttare le opportunità create anche nel settore delle crociere, dalla crisi geo-politica di tanti paesi del Mediterraneo, direttamente concorrenti". Secondo Federagenti, per quanto riguarda le nomine il "governo ha fatto ciò che doveva: ora spetta alle amministrazioni regionali imprimere un'accelerazione che è indispensabile per garantire un futuro ai porti e specialmente a chi all'interno dei porti lavora". (ANSA).

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