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Porti: Serracchiani, numeri solo positivi per Trieste
Rendiconto 2016 chiude con 14 mln di avanzo amministrazione
28 aprile, 13:03
(ANSA) - TRIESTE, 28 APR - "Abbiamo approvato il rendiconto
generale con la relazione dell'Autorità di sistema portuale e i
numeri sono assolutamente positivi". Lo ha affermato la
presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani,
all'uscita dalla riunione del Comitato di gestione
dell'Autorita' di sistema portuale del mare Adriatico orientale.
Il rendiconto 2016 ha evidenziato un avanzo di amministrazione superiore ai 14 milioni.
Alla riunione - riferisce la Giunta regionale - hanno partecipato, oltre a Serracchiani, il presidente Zeno D'Agostino, il segretario generale Mario Sommariva, il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, e il comandante della Capitaneria di Porto Luca Sancilio.
Serracchiani ha rilevato che "i numeri dei primi mesi del 2017 sono estremamente positivi, sia per quanto riguarda il traffico merci, sia per quanto riguarda il numero dei treni. C'è evidente un lavoro che stiamo facendo - ha commentato infine Serracchiani - lavoro che si tradurrà anche in un piano operativo triennale, come chiede la riforma dei porti, che rafforza i servizi del porto e ci permette di guardare al futuro con una certa serenità". (ANSA).
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Il rendiconto 2016 ha evidenziato un avanzo di amministrazione superiore ai 14 milioni.
Alla riunione - riferisce la Giunta regionale - hanno partecipato, oltre a Serracchiani, il presidente Zeno D'Agostino, il segretario generale Mario Sommariva, il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, e il comandante della Capitaneria di Porto Luca Sancilio.
Serracchiani ha rilevato che "i numeri dei primi mesi del 2017 sono estremamente positivi, sia per quanto riguarda il traffico merci, sia per quanto riguarda il numero dei treni. C'è evidente un lavoro che stiamo facendo - ha commentato infine Serracchiani - lavoro che si tradurrà anche in un piano operativo triennale, come chiede la riforma dei porti, che rafforza i servizi del porto e ci permette di guardare al futuro con una certa serenità". (ANSA).
