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Porti: Delrio, non si è fatto la riforma per essere nuovi

Ma per rendere competitivo il sistema Paese

25 ottobre, 20:14
Porti: Delrio, non si è fatto la riforma per essere nuovi Porti: Delrio, non si è fatto la riforma per essere nuovi

(ANSA) - CERNOBBIO (COMO), 25 OTT - Il Governo e il ministero delle Infrastrutture non hanno varato la riforma sui Porti "per il gusto di essere nuovi, non è per bisogno di nuovismo, ma per mettere l'Italia nelle condizioni di competere". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, nel suo intervento al Forum di Conftrasporto a Cernobbio.

"La logistica è elemento chiave per lo sviluppo dei prossimi anni. Se avessimo lo stesso sistema logistico della Germania saremmo la prima manifattura in Europa". Con la riforma dei porti, così come con il piano di investimenti sulla infrastrutture, "si sta finalmente concretizzando uno sguardo largo su uno sviluppo possibile, che non può che essere di sistema". L'Italia ha bisogno più che mai di "fare sistema", e la riforma dei Porti va in quella direzione. "Che senso ha per la Cina ricevere sette delegazioni dal porto di Ancona, e poi altre sette dal porto di Trieste, e così via?. La Cina giustamente ci dice: 'magari venite una volta sola e fatelo come Italia'. Ecco, la riforma cerca di dare una risposta a questo tipo di problemi. Ma un dato è certo: o si va in quella direzione, oppure l'Italia sarà tagliata fuori dai traffici internazionali". (ANSA)

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