Terrorismo: cambiano procedure sicurezza anche porto Palermo

> (ANSA) - PALERMO, 12 AGO - "Il mondo è cambiato, la sicurezza ha la precedenza su tutto, anche sul tempo impiegato per gli imbarchi/sbarchi". Il presidente dell'Autorità portuale di Palermo, Vincenzo Cannatella spiega così le nuove procedure adottate anche nel porto di Palermo dopo l'innalzamento delle misure di sicurezza al livello 2.

Procedure che non possono non incidere sui tempi di attesa dei viaggiatori in salita e discesa dalle navi. Le procedure prevedono: controllo per tutti i passeggeri delle navi da crociera, in aggiunta a quello effettuato a bordo; creata un'ulteriore area sterile - alla radice del molo Piave sud - che obbliga tutti i crocieristi a superare i due moduli prefabbricati adibiti alle ispezioni (metal detector per le persone e scanner per i bagagli) per raggiungere la nave. I passeggeri delle navi attraccate in altre banchine vengono, invece, controllati con metal detector portatili. Anche per i passeggeri dei traghetti la procedura è stata modificata. All'esistente controllo, già previsto dal livello 1, del 100% della rispondenza tra biglietti e documenti, si è aggiunto un aumento della percentuale di controllo a campione delle autovetture sottobordo: dal 10% degli ultimi due mesi, si è passati al 35%. Inoltre, già prima del livello 2, l'Autorità portuale aveva predisposto la presenza di una guardia giurata, a supporto del personale delle compagnie di navigazione, per effettuare i controlli. "Il traffico nel porto di Palermo è intenso - conclude Cannatella - e anche il giorno di ferragosto ospiteremo due navi da crociera, la MSC Preziosa e l'Aida Blu".