Sindaco Ravenna, sulla chimica prioritari gli investimenti

(ANSA) - RAVENNA, 23 GIU - Parla di petrolchimico, infrastrutture e turismo il nuovo sindaco di Ravenna Michele De Pascale nel suo primo incontro con la stampa dopo la proclamazione. De Pascale - eletto al ballottaggio con il 53,32% - ha fatto sapere di aver "convocato incontri con tutti i capogruppo consiliari e i candidati a sindaco. Siamo disponibili a confrontarci con chi ha avuto posizioni diverse. Il messaggio che mi preme dare è che quando un cittadino salirà le scale del Comune, l'ultima cosa a cui dovrà pensare è per chi ha votato il 19 giugno".

La giunta sarà pronta a metà della prossima settimana. De Pascale non terrà deleghe per sé, "ma avocherò a me - ha precisato - progetti che coinvolgono più deleghe, o che richiedono il coinvolgimento di altri enti". Per quanto riguarda il polo chimico, dopo l'annuncio dell'interruzione della trattativa per la vendita di Versalis da parte di Eni, per il neo-sindaco la priorità è "la realizzazione di investimenti. Mi auguro che si parta dalla certezza degli investimenti, e poi si parli dell'assetto societario in grado di garantirli. Per noi la via maestra sarebbe l'impegno diretto di Cassa depositi e prestiti". Capitolo porto, con il progetto di approfondimento dei fondali: "incontrerò il ministro Delrio il 6 luglio - ha detto De Pascale -. Mi auguro che nel più breve tempo possibile si possa dare piena operatività all'Autorità portuale, con la nomina del nuovo presidente. Inoltre, l'incontro sarà l'occasione per affrontare il tema delle infrastrutture: riqualificazione della Statale 16 e della Romea dir e collegamento tra E45 e Ferrara-Mare".

Sul fronte del turismo, il sindaco ribadisce che "l'ordinanza balneare per la prossima stagione sarà pronta entro novembre, e al 99% resterà immutata per quattro anni. Per la stagione in corso, incontrerò presto gli operatori balneari per capire come recuperare i danni del maltempo e delle mareggiate". Infine, il turismo culturale: "La gestione dei siti artistici è frammentata e inefficiente. Il patrimonio del Comune è quello gestito meglio: nei prossimi anni si dovrà elevare qualità e competenza, con una nuova Fondazione che comprenda anche la Basilica di Classe, oggi gestita dallo Stato".(ANSA).