(ANSA) - SAVONA, 10 FEB - I fumi delle navi Costa Crociere
non incidono sulla qualità dell'aria di Savona, in base al
monitoraggio compiuto tra marzo e luglio 2015, uno dei periodi
di maggiore presenza delle navi al Palacrociere. I valori
rilevati di NO2, SO2, metalli, benzene e particolato totale
sospeso sono ampiamente inferiori ai limiti indicati dalla
normativa di riferimento. L'iniziativa fa parte del protocollo
d'intesa che Costa Crociere, Comune di Savona ed Autorità
Portuale di Savona hanno sottoscritto a novembre dello scorso
anno per lo sviluppo sostenibile nel settore crocieristico a
Savona. Lo studio è stato commissionato da Costa Crociere a
SIGE, società leader in Italia nel settore dell'ingegneria e
monitoraggio ambientali, che collabora abitualmente con diversi
enti della pubblica amministrazione.
"I risultati del monitoraggio sono molto confortanti. Il
nostro impegno per la tutela ambientale continua attraverso
molti altri progetti, a cominciare dalle due navi a LNG, il
combustibile fossile più pulito al mondo, in consegna nel 2019 e
2020, la prima delle quali sarà posizionata a Savona", ha detto
Stefania Lallai, Sustainability and External Relations Director
di Costa Crociere.
"Siamo convinti che lavorando tutti insieme, ognuno per la
sua competenza, potremo cogliere l'obiettivo condiviso di
proseguire nelle azioni di miglioramento continuo delle
performance ambientali nelle attività portuali", ha detto il
presidente dell'Autorità Portuale di Savona Gian Luigi Miazza.
"In merito alla presentazione dei dati sulla qualità
dell'aria da parte di Costa Crociere, considero un fatto
positivo che l'azienda sia sensibile alle richieste della nostra
comunità in tema di controlli ambientali. Naturalmente le
indagini devono essere continue e altri monitoraggi dovranno
essere messi in atto", ha commentato il sindaco di Savona
Federico Berruti.
Nel periodo monitorato sono attraccate a Savona 89 navi Costa
con la presenza contemporanea al Palacrociere anche di 3 navi
nello stesso giorno (5 aprile e 1 maggio).
La zona geografica oggetto del monitoraggio comprende un'area
urbana che si estende dal lungomare Matteotti (Torre Leon
Pancaldo) a via Turati, compreso il Belvedere e la parte interna
di via Famagosta (nei pressi del teatro Chiabrera).
All'interno di quest'area sono stati posizionati in punti
differenti, a diverse altitudini sino a 40 metri sul livello del
mare, una serie di strumenti di rilevamento dei principali
inquinanti dell'aria.
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