Percorso:ANSA > Mare > Porti e Logistica > Porti: nuovo shuttle; Serracchiani, infrastrutture a sistema

Porti: nuovo shuttle; Serracchiani, infrastrutture a sistema

Soddisfazione di Samer Shipping e Alpe Adria

14 novembre, 16:17
Porti: nuovo shuttle; Serracchiani, infrastrutture a sistema Porti: nuovo shuttle; Serracchiani, infrastrutture a sistema

(ANSA) - TRIESTE, 13 NOV - "Siamo riusciti, con una forte sinergia operativa, a mettere a sistema le infrastrutture portuali e logistiche esistenti qui a Trieste". Lo ha detto la presidente Fvg Debora Serracchiani riferendosi al nuovo servizio shuttle Ro-La tra Porto Trieste e Fernetti. "Stiamo'rammendando' con un'operazione importante e non certo semplice, le maglie del tessuto intermodale del Friuli Venezia Giulia, unendo porti e retroporti, aumentando così il nostro tasso di competitività".

In tal modo, aprendosi a Fernetti, "non si saturano più gli spazi dello scalo e al contempo si amplia la capacità operativa del porto", hanno indicato Serracchiani e il commissario dell' Autorità portuale, Zeno D'Agostino.

Si apre "un mondo nuovo", frutto di "collaborazione e azione", ha affermato Enrico Samer, presidente di Samer&Co Shipping, che "offre a Trieste, al suo porto e a Fernetti, prospettive assolutamente interessanti". Si "sintonia" ha parlato anche il presidente di Alpe Adria, Giacomo Borruso, evidenziando come "Fernetti, che sta lavorando per ampliare i propri spazi logistici, da autoporto di frontiera evolve in un grande interporto". A "guidare" la gestione del nuovo servizio (che potrebbe essere esteso ai sette giorni, anche con un'altra coppia di treni/giorno) sarà Alpe Adria attraverso il vettore Trenitalia. Ogni treno, lungo circa 400 metri, accoglierà una ventina di semirimorchi, che da lunedì saranno depositati a Fernetti; circa la metà dei semirimorchi partono dall'interporto nell'arco delle 24 ore successive per raggiungere la destinazione finale.

Il nuovo servizio Ro-La sarà in grado di incrementare i traffici non solo dalla Turchia a Trieste ma anche dai vicini Paesi mediorientali, a iniziare dal mercato iraniano, di cui la Nazione anatolica è in qualche modo da considerarsi la vera piattaforma logistica. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA