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Porti: Giampieri (Ap), Ancona deve rimanere autonoma

Per presidente Authority รจ volano di sviluppo regione

04 luglio, 11:58
(ANSA) - ANCONA, 4 LUG - "Le Marche, che hanno subito e stanno subendo una crisi economica di maggiore impatto rispetto al resto dell'Italia, non possono perdere l'autonomia di una infrastruttura che sta diventando un volano importante per lo sviluppo". Così il presidente dell'Autorità portuale di Ancona, Rodolfo Giampieri, a margine di un convegno sulla Macroregione Adriatico Ionica all'Università Politecnica delle Marche, sul Piano strategico della portualità della logistica approvato ieri dal Consiglio dei ministri, che prevede una rimodulazione delle Ap con l'accorpamento, secondo ipotesi, di Ancona e Ravenna.

"E' un Piano che non ha valore di legge - ha aggiunto Giampieri -, che entra in Parlamento per il dibattito. Siamo fiduciosi che in Aula ci possano essere riflessioni serie e importanti ma è comunque una decisione, se confermata, che ci amareggia e ci sorprende, e non per logiche di campanilismo. Se legato ai 'port-core', Ancona e' uno dei porti di riferimento del Corridoio europeo Helsinki-La Valletta. Se legato ad altre logiche, Ancona ha tutte le caratteristiche, sia di efficienza sia per gli investimenti programmati, con soldi veri, che si stanno facendo, per avere autonomia". Quello di Ancona, ha concluso, "è un porto che ha un milione di passeggeri internazionali. Non facciamo un discorso di sedi ma di autonomia finanziaria di un'infrastruttura che sta investendo moltissimo nello sviluppo dell'economia della regione e che ha bisogno di autonomia per essere incisivo sullo sviluppo regionale". (ANSA).

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