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Porti: Monti confermato alla guida di Assoporti

"E' il momento di scelte di coesione"

31 luglio, 19:01
Porti: Monti confermato alla guida di Assoporti Porti: Monti confermato alla guida di Assoporti

(ANSA) - ROMA, 31 LUG - Pasqualino Monti, presidente dei porti di Roma, è stato ufficialmente riconfermato alla guida della Associazione dei porti italiani, Assoporti. La scelta è stata compiuta all'unanimità dalla totalità dei presidenti che hanno partecipato all'assemblea dell'Associazione svoltasi oggi a Roma.

"La carica di presidente di Assoporti - ha affermato Monti - comporta oggi l'assunzione di responsabilità che non hanno precedenti nella storia della portualità italiana. Davanti a noi ci sono anche scelte impopolari che non sempre saranno condivise dai vari territori. Ma lo Stato ha affidato a noi, presidenti di Autorità portuali, la gestione di beni preziosi per il paese e proprio oggi, al di là delle contraddizioni e delle incomprensioni, siamo chiamati tutti a uno sforzo coeso, incompatibile con scelte autonome di approccio a queste tematiche e con scelte di contrapposizione che credo e spero potranno, in una "nuova Assoporti", essere presto superate, anteponendo alle problematiche e agli equilibri locali, l'interesse sovrano del paese". Tre indicazioni in merito alle strategie che saranno adottate da Assoporti e dalla sua presidenza, a partire da oggi, sono scaturite dall'assemblea. La prima è relativa all'autorevolezza del ruolo di Assoporti, unica "casa comune" dei porti e dei soggetti pubblici, in primis le Autorità portuali, che li gestiscono. Soggetti, precisa un comunicato di Assoporti, che oggi più che mai, hanno il dovere istituzionale di formare un fronte compatto. La seconda è relativa agli obiettivi che Assoporti si pone: primo fra tutti quello di esercitare una pressione su governo e Parlamento affinché vengano attuate, in tempi strettissimi, misure di riforma del settore non finalizzate a una spending review, che rischia di essere più apparente che sostanziale, bensì alla costruzione di una credibilità nuova (fatta di efficienza e affidabilità) dei porti italiani sullo scacchiere dell'interscambio mondiale e di un mercato della logistica sempre più selettivo. La terza indicazione riguarda uno sforzo concentrato affinché, in un momento così critico per il paese, i vari piani di sviluppo e i piani industriali dei vari porti trovino già in Assoporti, e quindi nel confronto con il governo e il Parlamento, gli strumenti di selezione e di scelta di priorità.(ANSA).

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