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Nuovi sistemi autonomi per proteggere navi,porti

Alla Spezia presentato progetto Nato 'Talon 13' contro attacchi

21 novembre, 20:49
Nuovi sistemi autonomi tecnologici per proteggere navi,porti Nuovi sistemi autonomi tecnologici per proteggere navi,porti

(ANSA) - LA SPEZIA, 21 NOV - Intercettare in tempi rapidi una minaccia in un'area marittima interdetta e bloccarla con sistemi di allerta e difesa non letale. È questo il compito di 'Talon 13', la nuova tecnologia sperimentale di protezione portuale messa a punto dal Centro Nato per la ricerca marittima e la sperimentazione che ha sede alla Spezia.

Obiettivo del progetto - presentato con un'esercitazione che ha avuto luogo nello specchio acqueo antistante il Centro Nato, dove sono stati simulati diversi attacchi sottomarini e di superficie, con veicoli autonomi, sommozzatori e gommoni - migliorare i sistemi di videosorveglianza per una difesa senza rischi, in grado di assicurare una protezione efficace. Il sistema di videosorveglianza, una volta rintracciata la ''presenza scomoda'' nello specchio acqueo interdetto, invia segnali di allarme fino a innescare, qualora l'intruso non desista, un'escalation non letale attraverso l'utilizzo di dispositivi in grado di bloccare fisicamente l'attacco. ''Ridurre la vulnerabilità degli asset marittimi, a partire dai porti, è tra le priorità della Nato - ha spiegato l'ingegner Manlio Oddone, scienziato responsabile della dimostrazione - la particolarità di Talon è quella di integrare in un unico sistema le più moderne tecnologie di sorveglianza e di risposta non letale, dotandole di una intelligenza in grado di valutare autonomamente il grado di pericolosità dell'intrusione in corso, e di rispondere con una reazione efficace ma non letale, e sempre proporzionata all'entità della minaccia''. (ANSA).

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