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Porti: riforma, positivi i commenti degli operatori

Soddisfazione tra la comunita' portuale genovese

12 settembre, 21:59
Porto Genova: Terminal San Giorgio Porto Genova: Terminal San Giorgio

(ANSA) - GENOVA, 12 SET - ''Un passo avanti molto importante, anche se mancano ancora molti dettagli'': questi i commenti che si raccolgono nella comunità portuale genovese in merito al disegno di legge di riforma della legislazione portuale passato oggi al Senato. Autonomia finanziaria e maggiori poteri ai presidenti di Autorità Portuali sono, per la quasi totalità dei pareri, gli aspetti positivi della riforma, ma sono possibili miglioramenti. Per Beppe Costa, presidente della Sezione Terminal Operator Confindustria Genova, ''la prima cosa positiva è che ci sia finalmente attenzione al mondo della portualità. Alcuni nodi sono risolti, ma e' mancato un po' di coraggio sul tema della parcellizzazione dei Porti. Riuscire a capire su quali porti investire prioritariamente e fare una graduatoria strategica sarebbe stato utile''.

Sulla stessa lunghezza d'onda Gian Enzo Duci, Presidente Assagenti Genova: ''Manca il coraggio necessario per ridurre il numero delle autorità portuali. Ma e' positivo che sia passata la nuova procedura di governance interna''. Molto importante secondo tutti gli operatori il passaggio sulla autonomia finanziaria. ''Sarebbe opportuna una maggiore sburocratizzazione - ha detto Roberta Oliaro, Presidente Spediporto Genova - e dovrebbe essere rivisto anche il sistema organizzativo del porto, tra pubblico e privato''.

Significativo secondo gli operatori il riconoscimento di una maggiore importanza al Presidente, ''ma senza snaturare il ruolo del Comitato - ha detto Ettore Torzetti, Segretario FIT Cisl Liguria -. Bisogna affrontare i temi del lavoro, ma senza dimenticare che all'interno della portualità operano categorie come spedizionieri e autotrasportatori e agenzie marittime, per i quali è necessaria una sburocratizzazione. Mi auguravo una legge che potesse dare risposte anche sulle strategie. Ma e' comunque un primo passo''. (ANSA).

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