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Porti, addio passerelle imbarco arriva torre mbt

Presentato a Venezia sistema ascensori che favorisce sbarchi

24 febbraio, 16:06
Progetto porto d'altura a Venezia Progetto porto d'altura a Venezia

 (ANSA) - VENEZIA, 23 FEB - Una torre multifunzione mobile che collega, tramite ascensori, banchina terminal e nave, qualunque sia l'altezza del ponte di imbarco, consentendo percorsi multipli alternativi per passeggeri e operatori di banchina ed equipaggio.E' il Mbt (Multipurpose Boarding Tower), il primo progetto realizzato, in partnership con Abacoingegneria Treviso, da Vtp Engineering, divisione di Venezia Terminal Passeggeri SpA nata per far fronte alle esigenze di gestione dei flussi passeggeri, diminuzione dei tempi di sosta delle navi e ridurre i consumi energetici connessi alle attività portuali nel Porto di Venezia.

Mbt è stato presentato agli operatori del settore durante le manifestazioni Green Port Logistics ed Energy for Green Ports, che hanno preso oggi il via al terminal 103 della Marittima di Venezia.

Il progetto, mirato a favorire l'imbarco e lo sbarco dei passeggeri, in particolare quelli a mobilità ridotta, dalle navi da crociera, nasce dalle analisi delle carenze funzionali delle attuali passerelle d'imbarco, spesso non adeguate alle navi recentemente varate o in fase di progetto, che tendono ad avere dimensioni o numero di passeggeri sempre più elevati.

Tra i punti di forza dell'Mbt lo spazio estremamente ridotto (soli 9 metri per 15, con un'altezza della torre di 18 metri), che lascia libero il fianco della nave per la movimentazione dei bagagli o per altre attività.In banchina, gli ascensori si aprono su un atrio coperto posto ad alcuni decimetri di altezza, condizionato e collegato alla banchina grazie ad alcuni gradini o ad una breve rampa.

Dal lato terminal, invece, si fermano in corrispondenza di pianerottoli alla quota esatta del terminal e prospicienti la passerella fissa esterna. Sul lato nave, infine, gli ascensori raggiungono direttamente la piattaforma mobile, dotata di un tunnel telescopico mobile in altezza, che si pone alla quota richiesta della nave, collegandola, e che compensa i movimenti di marea. (ANSA)

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