Anghiò, Festival del Pesce Azzurro, torna a deliziare i palati marchigiani con un'edizione tutta nuova, che per la prima volta approda a Porto Sant'Elpidio (Fermo). E' infatti la centralissima Via Cesare Battisti a ospitare da oggi a domenica l'ottava edizione del Festival enogastronomico che si è affermato a San Benedetto del Tronto, dove si sono svolte le prime sette edizioni. Una location tutta nuova, dunque, per una delle più accattivanti rassegne enogastronomiche marchigiane, dedicata ad una tipologia di pesce tra le più diffuse nel Mare Adriatico, che vede la partecipazione del Consorzio Vini Piceni, dell'Istituto Marchigiano Tutela Vini e del progetto di Filiera Piceno Open, Vinea Qualità Picena. Ancora una volta, alici, sarde, sgombri, ricciole, tonni & Co. saranno protagonisti della kermesse, nata per promuovere e valorizzare la tradizione ittica delle Marche. Non cambia il format, che viene riproposto nella formula vincente delle precedenti edizioni. L'alice (Anghiò è sostantivo dialettale, ma nel contempo lingua ufficiale in almeno mezza dozzina di Paesi europei) sarà la protagonista del Palazzurro, la cucina dove si troveranno a lavorare a stretto contatto ben 16 cuochi provenienti dalle Marche e da altre regioni italiane. Nel Palazzurro verranno sfornate ogni giorno oltre 30 ricette a base di pesce azzurro e pesce massivo, secondo la filosofia che contraddistingue il festival fin dalle prime edizioni: promuovere il consumo di pesce fresco locale, in particolare quello a basso costo, ricco di sostanze benefiche per la salute. L'altra attrazione di Anghiò sarà l'Area '50 sfumature di azzurro', che ospita diversi cooking show e piatti proposti da rinomati chef marchigiani. (ANSA).