Un "diamante" del turismo dell'Europa. La definizione dell'area della Macroregione Adriatico Ionica è del presidente della Camera di Commercio di Ilia, Konstantinos Nikoloutsos, che ad Ancona, alla chiusura del XVI Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio, ha dato appuntamento alla prossima edizione, nella prima settimana di ottobre, a Olimpia, in Grecia, luogo simbolo per la nascita delle Olimpiadi, in omaggio a Rio 2016. Da lì partirà il cammino congiunto dei tre Fora dell'area: Enti camerali, Università, Città.
Una sfida di sapore sportivo anche per la Mrai che, ha detto il presidente del Forum, Rodolfo Giampieri, tracciando il bilancio di queste giornate in una conferenza stampa, "deve puntare sulla grande scommessa, anche per il porto di Ancona, del collegamento delle infrastrutture e del turismo per rendere quest'area sempre più appetibile". Giampieri ha lanciato l'assist a Ida Simonella, assessore alle Relazioni internazionali del Comune di Ancona, che ha dato appuntamento ai delegati all'inaugurazione degli Youth Games a cui partecipano mille giovani della Mrai. La coincidenza degli eventi è stata sottolineata dal presidente della Camera di Commercio di Ancona Giorgio Cataldi, che ha definito, per questi giorni, "Ancona capitale della Macroregione", sottolineando "il clima di fiducia e amicizia reciproca del Forum che favorisce lo scambio di priorità e buone pratiche". "Condividere ed essere uniti - ha confermato il segretario generale del Forum, Michele De Vita - sono state le parole d'ordine dei tavoli di lavoro" sui progetti. Fra questi, anche uno speciale sull'imprenditoria femminile che, ha spiegato Katija Bulicic, presidente della Camera conteale di Spalato, ha proposto al Gruppo progettazione europea un progetto per un Centro di sviluppo per le imprese gestite da donne, uno per le produzioni tipiche per il territorio di Dubrovnik e uno per il riconoscimento dei diritti socio-economici delle donne nella pesca, proposto dall'associazione Penelope. Dal Forum anche un bilancio sui progetti a guida della Camera dorica che, in otto anni, hanno permesso di investire 1,5 milioni nella Mrai.
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