Incontri nei bar, ristoranti, agriturismi e alberghi con le "colazioni filosofiche" alle 9 di mattina e gli "aperitivi filosofici" sotto le stelle la sera, e ancora nelle piazze e nei musei, nei boschi immersi nella natura dei Monti Sibillini con un laboratorio in notturna di econarrazione, vicino al Lago di San Ruffino. Sono alcuni degli appuntamenti del Filofest, il Festival della Filosofia di strada, che si tiene dal 28 al 31 agosto a Fermo e Amandola, con la partecipazione di una quindicina di filosofi, fra cui Vito Mancuso, Salvatore Natoli e Roberto Mancini.
Con Filofest, ha detto l'assessore alla Cultura delle Marche Pietro Marcolini presentando l'appuntamento, ''la filosofia si spoglia del cliché di attività intellettuale accessibile a pochi, chiusa negli studi e nelle biblioteche degli accademici, per vivere una nuova esistenza in mezzo alla gente, nei luoghi della quotidianità'', nello scenario dei Monti Sibillini ''e nelle comunità a misura d'uomo che li popolano''.
Il tema di quest'anno è "Abitare la precarietà. Fluidi Scenari Giusta Distanza Nuovi Equilibri". Gli appuntamenti, aperti a tutti, si terranno anche lungo i sentieri della catena montuosa. Un laboratorio in lingua inglese, condotto da un consulente di madre-lingua, cercherà di intercettare i tanti stranieri che vivono o sono in vacanza nel territorio.
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