(ANSA) - SAN MARINO, 15 FEB - "Il personale medico,
infermieristico e di segreteria dell'UOC Cure Primarie e Salute
Territoriale desidera esprimere la propria piena solidarietà
all'infermiera vittima dell'inqualificabile atto di aggressione
verbale avvenuto venerdì scorso presso l'ambulatorio di
Chiesanuova" quando un uomo di 76 anni ha dato in escandescenze
con la donna.
L'Uoc ha redatto un comunicato sul fatto, diffuso
dall'ufficio stampa dell'Iss, Istituto per la Sicurezza Sociale
San Marino. La Direzione Generale nell'occasione esprime
vicinanza a tutti gli operatori dell'Istituto per la Sicurezza
Sociale impegnato quotidianamente nel proprio servizio.
"Questo fatto assolutamente deplorevole, ultimo di una
oramai lunga serie di violenze verbali e purtroppo anche fisiche
alle quali stiamo assistendo attoniti - afferma il comunicato -,
deve innescare considerazioni approfondite non solo negli
operatori sanitari ma anche e soprattutto nella cittadinanza,
poichè segno tangibile della deriva dei rapporti personali e
sociali che purtroppo stanno caratterizzando la nostra
collettività. Quando in un paese comincia a vigere la legge del
più forte e dell'intolleranza alle più civili norme di
comportamento è il momento, nessuno escluso, di fermarsi un
attimo a riflettere su quale Società vogliamo creare: quella
della sopraffazione e della maleducazione o quella del rispetto
reciproco e della tolleranza? Il personale dell'UOC Cure
Primarie si augura che situazioni simili non debbano mai più
ripetersi in futuro, garantendo come sempre il massimo impegno e
la più assoluta disponibilità nei confronti delle necessità
della cittadinanza ma pretendendo da parte di tutti il rispetto
reciproco nonchè quello dei ruoli". (ANSA).