(ANSA) - SAN MARINO, 9 DIC - Si spera che "tra tutti i
soggetti coinvolti possa essere trovata la necessaria coesione e
unità di intenti per potere portare a termine il trasferimento
nell'interesse degli ospiti e delle famiglie, in anticipo
rispetto ai termini fissati rispettando gli obiettivi economici
e in ogni caso, con il minore dispendio di risorse pubbliche".
E' quanto si legge in una nota dell'Iss (Istituto per la
sicurezza sociale di San Marino) in merito al progetto di
unificazione della Casa di riposo dell'Ospedale con accorpamento
nella Rsa La Fiorina.
"Si tratta di un progetto che vede il Comitato Esecutivo, la
Direzione Generale e le competenti unità organizzative e uffici
dell'Iss come parti operative ed esecutive - aggiunge l'Iss - ma
che per la realizzazione dell'unificazione necessita proprio in
questo momento di un intervento coordinato in cui ognuno, per le
proprie competenze, è chiamato a fornire il proprio apporto".
L'Iss ricorda che tra i soggetti coinvolti ci sono la
Fondazione Casale La Fiorina, "tramite la quale la Sums con la
Camera è proprietaria dell'immobile ceduto poi in affitto alla
società di gestione Rsa La Fiorina Srl. L'Iss non è quindi
l'unico attore a dovere gestire il passaggio di unificazione e
le tempistiche sono dettate anche da contratti sottoscritti con
altre controparti".
"Nella consapevolezza del corposo lavoro che l'unificazione
comporta, l'Iss ha in ogni caso già richiesto alla Fondazione
Casale La Fiorina l'estensione del contratto di affitto ad altri
2 nuclei dell'immobile che la stessa Fondazione ha autorizzato
assieme gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria
necessari per accogliere complessivamente 116 ospiti". Per l'Iss
"risulta quindi fondamentale anche il ruolo delle Organizzazioni
Sindacali, sia nell'interesse di tutti gli ospiti della Casa di
riposo, che nell'interesse di tutti i lavoratori, pubblici e
privati, coinvolti nel progetto definitivo".(ANSA).