Nasce dalla collaborazione tra l'Università di Macerata, l'Istituto Adriano Olivetti, il Centro Universitario Piceno e l'Associazione PolCom il primo master internazionale specializzato nella formazione di figure professionali in grado di operare nell'ambito della Macroregione adriatico ionica, una realtà che coinvolge otto paesi, 13 regioni italiane, per un totale di 70 milioni di cittadini.
"La macroregione rappresenta per noi uno dei principali scenari di interesse nell'ambito dell'internazionalizzazione - ha spiegato il rettore Luigi Lacchè - per rafforzare i rapporti con i paesi della sponda balcanica tramite progetti europei, ricerca e scambi. Abbiamo creato una rete di ateneo specifica focalizzata, in particolare, sui due pilastri: l'economia blu e il turismo sostenibile". Il master ha portato alla costituzione di una rete di partner pubblici e privati del sud-est Europa che offre agli studenti la possibilità di svolgere progetti di lavoro e stage all'estero: Euroregione adriatico-ionica, Regione Marche, Forum delle Città dell'Adriatico e dello Ionio, Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio, Confindustria Balcani, Camera di Commercio italiana per la Serbia e il Montenegro, Unione Regionale Economica Slovena.
"Dopo conflitti sanguinosi negli ultimi decenni, le comunità balcaniche stanno cercando la strada della cooperazione, che però va alimentata, e questo corso rappresenta un tassello importante", ha sottolineato il presidente dell'Istao Pietro Marcolini. In prima linea per Unimc è il Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, diretto da Francesco Adornato, che è anche direttore del master.
Il master, che formerà principalmente professionisti in euro progettazione e in comunicazione digitale con riferimento alla Macroregione, non si rivolge solo agli studenti ma anche a persone e operatori di enti pubblici e privati. (ANSA).