(ANSA) - ANCONA, 19 MAG - Un segretariato integrato dei tre Fora dell'Adriatico e dello Ionio - Camere di Commercio, Città e Università, tutti con sede ad Ancona - per contare di più nella Macroregione Adriatico Ionica. Sarà operativo nel 2016, ma già si sta lavorando al progetto, frutto di un accordo siglato nel 2013 tra i Fora e il segretariato dell'Iniziativa Adriatico Ionica, anch'esso con sede nel capoluogo. Lo hanno annunciato oggi i vertici del Forum Aic e della Camera di Commercio di Ancona.
"Non era scontato che si continuasse a credere nella strategia macroregionale - ha detto Rodolfo Giampieri, riconfermato all'unanimità alla presidenza del Forum, in una conferenza stampa per fare un bilancio della 16/a edizione del Forum, che si è tenuto a Durazzo l'11 e 13 maggio -. La Mrai, però, non può rimanere un soggetto politico e se non diventa anche un soggetto economico finisce in un giorno. Il Forum si è occupato nell'ultima sessione dello sviluppo delle piccole e medie imprese: 1.800.000 quelle rappresentate, che possono creare una filiera di qualità per aggredire mercati che finora sono stati appannaggio di altri sistemi". "A 15 anni, come Forum - ha aggiunto Giampieri, riferendosi all'anno di nascita dell'associazione, il 2001 - vorremmo fare un salto di qualità e parlare di integrazione dei tre Fora. Contiamo di perseguire questo obiettivo con decisione".
"Ci batteremo - ha rimarcato il presidente della Camera di Commercio di Ancona Giorgio Cataldi - per promuovere il sistema imprenditoriale, anche attingendo ai fondi europei. Il Forum è uno strumento pronto per essere operativo al massimo all'interno della Macroregione Adriatico Ionica, e ha bisogno che la Regione Marche creda sempre di più alla strategia, sia da un punto di vista politico che economico. Chiederemo subito un incontro al nuovo governatore a ai nuovi amministratori per far presente questa realtà e far conoscere il nostro impegno, perché siamo in un momento cruciale". Ida Simonella, assessore comunale al Porto e segretaria del Forum delle Città dell'Adriatico e dello Ionio, è tornata sul segretariato integrato, che "renderà più efficace l'azione dal punto di vista della visibilità e del fare lobbyng.
Ed è importante che avvenga in questo momento, in cui si può cominciare a declinare in termini economici la strategia Eusair". "Dovremo continuare a creare 'discontinuità culturale' - ha proseguito - e come Città abbiamo individuato i giovani come 'portatori' di questa discontinuità. Abbiamo presentato un progetto europeo per rilanciare gli Youth Games, aperti ai Paesi dell'area e anche alle altre Macroregioni".
Il segretario del Forum Aic Michele de Vita ha riferito che i ministri dell'Adriatico e dello Ionio hanno stilato a Bruxelles una Dichiarazione, fatta avere al segretario dell'Iniziativa Adriatico Ionica Fabio Pigliapoco, in cui si riconosce il ruolo di stakeholder dei tre Fora nella fase di costituzione della strategia e si rivolge loro un invito a lavorare in forma integrata. (ANSA).