(ANSA) - ANCONA, 19 DIC - Le Facoltà di Agraria e di Medicina
dell'Università Politecnica delle Marche, l'Azienda ospedaliera
universitaria Ospedali riuniti e l'associazione 'I prodotti
nobili marchigiani e italiani' hanno organizzato ad Ancona due
convegni per parlare di alimentazione sicura e salute dell'uomo,
e far confrontare comunità scientifica, istituzioni,
associazioni di categoria sugli obiettivi della Carta d'intenti
per la salute dell'uomo, illustrata da Laura Mazzanti, del
Dipartimento di Scienze chimiche specialistiche di Univp.
Il documento, sottoscritto dai partecipanti agli incontri, è
un manifesto per favorire "una particolare attenzione alla
tutela della salute quale bene pubblico attraverso la promozione
di un'alimentazione di qualità e selezionata". Una sfida che
viene rivolta, in primo luogo, agli studiosi affinché sia la
ricerca scientifica "a individuare, potenziare e divulgare le
proprietà benefiche degli elementi presenti in alcuni cibi". La
Carta d'intenti nasce anche nell'ottica della partecipazione
scientifica a Expo 2015 Milano, il cui tema è proprio 'Nutrire
il pianeta, energia per la vita', per rendere le Marche capofila
di questa nuova sfida globale e con l'occhio puntato sulla
Macroregione Adriatico Ionica, un orizzonte su cui programmare,
con gli altri Paesi aderenti e con le Università dell'altra
sponda, progetti orientati alla costruzione del benessere
attraverso l'alimentazione.
"Stiamo cercando di far incontrare i protagonisti della
ricerca scientifica e i soggetti della società interessati al
tema dell'alimentazione per pensare insieme alla salute - spiega
Simone Domenico Aspriello, coordinatore tecnico scientifico
dell'associazione 'I prodotti nobili marchigiani e italiani' - e
per costruire, in sinergia, una strategia per la salute in tutte
le politiche, una 'health nutrition ecology', un'ecologia della
salute attraverso la nutrizione, che possa coinvolgere i settori
produttivi, economici, sociali, tecnologici, della salute e le
istituzioni per cooperare nell'ottica del benessere
dell'individuo e della prevenzione delle malattie, come diversi
studi hanno dimostrato, attraverso il consumo di alimenti sani,
biologici. Cibi che devono anche essere cucinati nel rispetto
dei loro principi nutritivi per permettere ai consumatori di
trarne il massimo beneficio". (ANSA).