Mentre nei comuni del cratere a
cavallo fra Marche e Umbria la terra continua a tremare,
l'Italia chiede a Bruxelles di attivare il Fondo europeo di
solidarietà.
Per ora c'è solo la stima dei danni per il terremoto di
agosto, che ha colpito più forte ad Accumoli, Amatrice e Arquata
del Tronto. Si calcola siano sette miliardi, compresi i costi
per la prima parte della gestione dell'emergenza.
La cifra figura già sul documento presentato alla Commissione
europea, ma a questa somma si dovrà aggiungere la stima dei
danni e i costi per la prima emergenza per il terremoto di fine
ottobre che, tra gli altri disastri, ha ridotto in mille pezzi
la cattedrale di Norcia. La stima è ancora in via di
definizione. E' sulla base di queste due cifre che Bruxelles
calcolerà il suo stanziamento.
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