Workshop, ad Ancona, nell'ambito
dell'appuntamento annuale della Politica regionale Unitaria, per
fare il punto sulla gestione dei fondi europei nel periodo
2007-2013 e sulle strategie d'azione per la nuova
programmazione, quella che arriverà fino al 2020. Presenti quasi
150 stakeholder, dai rappresentanti degli enti locali agli
imprenditori, interessati ad avere informazioni sulle linee
guida dei fondi europei.
Un miliardo e 200 milioni di euro, per il lavoro,
l'innovazione, la competitività del sistema produttivo, un
elevato grado di qualità dell'ambiente, la difesa dal dissesto
idrogeologico, la fruizione del patrimonio culturale e lo
sviluppo imprenditoriale e di marketing del turismo, lo sviluppo
dell'economia legata all'agricoltura in una visione maggiormente
declinata all'innovazione, la coesione territoriale e sociale e
la qualità dei servizi collettivi. Sono le opportunità offerte
dai nuovi Programmi operativi della Regione Marche nei prossimi
sette anni, ha detto l'assessore alle Politiche Comunitarie
Paola Giorgi. "Insieme alla Commissione europea stiamo
concludendo il negoziato per l'approvazione definitiva dei
Programmi operativi Fesr e Fse - ha aggiunto - e siamo nel
ristretto gruppo di Regioni che avranno approvato il Por prima
di altre, probabilmente a gennaio 2015. A partire da quella
data, sarà possibile avviare l'attuazione degli interventi
previsti dal Por".
Altri interventi riguardano il sostegno delle politiche per
lo sviluppo urbano sostenibile in alcune città, per renderle più
vivibili e intelligenti. Per le aree interne sono state
identificate tre aree oggetto di politiche di sostegno
specifiche su servizi e sviluppo locale. "Sono aree che
presentano criticità - ha spiegato Giorgi - e sono chiamate a
interpretare nuovi percorsi di sviluppo di specifici servizi
basilari attraverso una visione strategica ampliata a un
contesto territoriale non necessariamente omogeneo, per quanto
concerne obsoleti paletti geografico istituzionali, ma omogeneo
per bisogni e volontà di sviluppo condiviso".
Per rendere più fruibili le informazioni sui vari step
d'attuazione della programmazione comunitaria è stata ricordata
la possibilità di utilizzare la App Marcheuropa dedicata al Por
Fesr e Fse (già disponibile per iOS e a breve anche per
Android). L'Autorità di Gestione regionale ha predisposto un
canale web di accesso unico alle informazioni sui fondi Sie.
Complessivamente le risorse stanziate per i Por (Fesr e Fse)
ammontano a 625 milioni, a cui si aggiungono le risorse per il
programma Garanzia Giovani, per le Marche circa 29 milioni. È
stato ricordato, infine, come il prossimo futuro debba guardare
anche alle opportunità connesse alla creazione della
Macroregione Adriatico Ionica che costituisce l'elemento
principale dello sviluppo di tutta l'area sud est europea e in
cui la Regione Marche riveste un ruolo chiave.
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