L'intuito del pilota di
Moto3 Romano Fenati ha permesso di dare il via ad un'inchiesta
della Procura di Ascoli Piceno conclusa con l'arresto di un
napoletano posto ai domiciliari. E' accusato di aver rubato 160
euro dalla cassa del negozio di ferramenta del nonno di Fenati e
di aver spacciato nello stesso esercizio cinque banconote da 100
euro risultate false. E' stato proprio il giovane pilota a
capire che quei soldi incassati dal nonno Romano (hanno lo
stesso nome) a dicembre 2019 per la vendita di lampadine erano
verosimilmente falsi. Visionando le registrazioni delle
telecamere di sicurezza, Fenati ha appurato che, mentre il nonno
era in magazzino a prendere della merce, l'altro si era
impossessato di 160 euro nella cassa. Le indagini dei
carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Ascoli hanno
permesso di individuare il responsabile, a casa del quale a
Scampia sono state trovate altre banconote false e merce analoga
a quella acquistata nel negozio della famiglia Fenati.Ora è ai
domiciliari.
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