Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

17enne sgozzato, archiviare per ragazza

Ucciso a 17 anni

17enne sgozzato, archiviare per ragazza

Ex fidanzata uno dei due imputati condannati poi all'ergastolo

URBINO, 02 dicembre 2019, 21:14

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ambera Salij non ha responsabilità penali per l'omicidio di Ismaele Lulli, 17enne di Sant'Angelo in Vado (Pesaro Urbino) ucciso per gelosia il 19 luglio 2015 dal giovane fidanzato albanese della ragazza con la complicità di un connazionale, entrambi condannati all'ergastolo. La procura di Urbino ha chiesto al gip l'archiviazione della posizione della 23enne sulla quale pendeva l'accusa di concorso in un reato diverso da quello voluto. La ragazza macedone, per anni residente a Lunano nel Pesarese, ebbe una breve relazione con Ismaele scoperta dal fidanzato della giovane, Igli Meta, residente a Urbania, al tempo 20enne, dedito allo spaccio di droga. Questi meditò la vendetta inducendo la ragazza a chiamare Ismaele per un nuovo incontro: si presentarono Igli e l'amico; portarono il 17enne in cima a una collina di Sant'Angelo, lo legarono a una croce, e gli tagliarono la gola. Nei confronti della ragazza, scrive il procuratore Andrea Boni, "non esistono elementi idonei a sostenere l'accusa in giudizio".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza