A
Spelonga, frazione di Arquata del Tronto nell'Ascolano, colpita
dal terremoto del 2016 c'è un giovane agricoltore Giovanni
Palaferri, che ha deciso di sfidare le pesanti conseguenze del
sisma su tutto il territorio. A quota 1000 metri, sui pascoli
verdi dei Monti della Laga, Palaferri alleva bovini di razza
marchigiana allo stato semi brado, oltre 25 capi di ovini, e ha
una piccola produzione di "marroni" castagne.
"La mia azienda è nata a marzo del 2016, pochi mesi prima del
terremoto, con non poche difficoltà per avviarla perché ho
dovuto iniziare da zero visto che la mia famiglia si occupava di
tutt'altro" spiega Palaferri che prima di svolgere questa
attività ha lavorato all'estero occupandosi di altro. "E' stato
proprio questo distacco dalla mia terra che mi ha fatto legare
sempre di più al posto dove sono cresciuto".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA