Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Marche
  1. ANSA.it
  2. Marche
  3. Cucchi: sorella Ilaria, mio fratello morto di indifferenza

Cucchi: sorella Ilaria, mio fratello morto di indifferenza

'Film su di lui racconta nostra verità, ma deve far riflettere'

(ANSA) - SENIGALLIA (ANCONA), 15 SET - "È un film che mi restituisce, che ci restituisce mio fratello, morto di indifferenza. È un film duro, che racconta la nostra verità, ma che deve far riflettere tutti noi sul tipo di mondo in cui viviamo". Sono le parole della sorella di Stefano Cucchi, Ilaria, presente al cinema Gabbiano di Senigallia assieme al legale della famiglia Fabio Anselmo per introdurre la proiezione del film "Sulla mia pelle". La pellicola, presentata alla Mostra di Venezia, racconta l'ultima settimana di vita di Stefano Cucchi, la cui morte, avvenuta il 22 ottobre 2009, mentre si trovava in custodia cautelare a Regina Coeli, divenne un caso di cronaca nera e giudiziaria che ha aperto un dibattito sociale e politico. Nel 2009 i decessi in carcere furono 176, praticamente uno ogni due giorni. "Il film ci dà un'immagine piena di Stefano, non gli concede nulla, è forte ma proprio per questo è vero - il commento dell'avv. Anselmo -. Ci restituisce la centralità della persona, dell'essere umano".
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        301 Moved Permanently

        301 Moved Permanently


        nginx
        Vai alla rubrica: Pianeta Camere


        Modifica consenso Cookie