Dopo la firma alle ore 18 presso la casera dei carabinieri di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), due albanesi si univano al loro capo connazionale e facevano razzie di gioielli e orologi in appartamenti dell'Anconetano e del Maceratese arrampicandosi a mani nude per raggiungerli fino al terzo e quarto piano. I tre - Jetmir Cili, 25 anni, ritenuto al comando della banda, e i fratelli Dorjan e Kenado Pjetri, 26 e 22 anni, domiciliati a San Benedetto del Tronto - erano stati arrestati nel febbraio scorso dai carabinieri di Osimo (Ancona), guidati dal comandante di compagnia magg. Raffaele Conforti e dal luogotenente Luciano Almiento, dopo un furto commesso a Loreto nell'ambito dell'operazione 'The climbers'. Ora, prima che venissero scarcerati, è stata loro notificata un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Antonella Marrone. Secondo gli investigatori avrebbero messo a segno 15 colpi in un mese. Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata a furti e rapine in abitazione.
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